Il Capitolium di Ostia Antica, il tempio principale della città

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Il Capitolium
Esplora il fascino di Ostia Antica con Il Capitolium, un antico tempio dedicato alla Triade Capitolina, e scopri i tesori nascosti degli scavi, come il Tempio di Cerere. Una guida completa per una visita tra storia e bellezza, con consigli anche su cosa vedere nel borgo medievale di Ostia e come raggiungere il sito archeologico.
Il Capitolium è uno dei luoghi più affascinanti di Ostia Antica per chi ama la storia e vuole scoprire il passato di Roma in un contesto unico. Gli scavi di Ostia Antica permettono di camminare tra i resti di una città antica, offrendoci un’immagine chiara della vita, del lavoro e dei momenti di svago dei cittadini romani. Dopo aver esplorato gli scavi nel loro complesso, oggi ci concentriamo su uno dei monumenti simbolo della città, appunto il Capitolium.

 

Il Capitolium: un gioiello dell’architettura romana

Il Capitolium è il principale tempio di Ostia Antica, dedicato alla Triade Capitolina: Giove, Giunone e Minerva. Costruito tra il II e il III secolo d.C., questo edificio rifletteva il prestigio di Ostia come centro nevralgico dell’impero, rappresentando un punto di riferimento per la popolazione locale. Realizzato in mattoni e ricoperto da marmi, era originariamente decorato con dettagli architettonici di pregio. Ad oggi, il Capitolium è uno degli edifici meglio conservati del sito e continua a evocare l’antica magnificenza della città.

Le rovine del Capitolium, con le sue colonne e i suoi resti architettonici, sono una testimonianza del potere e della grandiosità della religione romana. Immaginando le antiche cerimonie che si svolgevano in questo luogo, ci si può facilmente immergere nell’atmosfera solenne che doveva caratterizzare le giornate degli antichi romani.

Cosa vedere negli scavi di Ostia Antica

Gli scavi di Ostia Antica sono un vasto complesso di rovine che offre un’incredibile varietà di edifici da esplorare. Oltre il Capitolium, vi consiglio di visitare il Tempio di Cerere, un altro tempio dedicato alla dea della fertilità e dell’agricoltura. Questo tempio, situato in una zona centrale degli scavi, conserva ancora i resti della struttura che un tempo accoglieva i devoti in cerca di benedizioni per i raccolti e la prosperità.

Altri punti di interesse includono il Teatro romano, una struttura ampia e ben conservata che poteva ospitare fino a 4.000 spettatori. Inoltre, la Casa di Diana, una delle residenze più grandi e meglio conservate, mostra uno spaccato della vita quotidiana di allora, mentre le terme e i mosaici sparsi tra le rovine rappresentano testimonianze uniche della grandezza artistica romana.

Scavi di Ostia Antica

Cosa vedere nei dintorni: Il Castello di Giulio II e il borgo medievale

Non limitatevi solo agli scavi: nei dintorni troverete il suggestivo borgo medievale di Ostia Antica. Qui potrete visitare il Castello di Giulio II, una fortezza costruita nel XV secolo per difendere la foce del Tevere. Questo castello, con le sue mura possenti e il cortile interno, è un esempio perfetto dell’architettura rinascimentale.

Vi consiglio anche di fare una passeggiata nel borgo, con l’atmosfera d’altri tempi, è un’esperienza che completa la visita agli scavi e permette di godere di un viaggio tra epoche diverse.

Come arrivare agli scavi di Ostia Antica

Per chi desidera visitare gli scavi di Ostia Antica, il mezzo più semplice è il treno: partendo dalla stazione di Roma Porta San Paolo, prendete la linea Roma-Lido fino alla fermata Ostia Antica. Da lì, una breve passeggiata vi condurrà direttamente all’ingresso del sito. È consigliabile pianificare la visita e consultare il sito ufficiale per i dettagli sui costi del biglietto e gli orari di apertura.

Fotografia del Capitolium

Durante la visita al Capitolium, ho catturato l’imponenza di questo antico tempio con una fotografia che mostra la bellezza senza tempo delle rovine. Per questo scatto, ho utilizzato una Fuji X-T3 con obiettivo Fujifilm XF18-135mm F3.5-5.6R LM OIS WR.

Le impostazioni della fotocamera erano: ISO 160, lunghezza focale di 23,3mm, esposizione 0EV, apertura f/13, tempo di scatto 1/250s. Queste specifiche mi hanno permesso di ottenere un’immagine nitida e ben bilanciata, capace di restituire i dettagli dell’architettura antica.

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