Il castello di Amboise: la storia, l’arte e i misteriosi gargoyle

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Pocket
WhatsApp
Il castello di Amboise: la storia, l'arte e i misteriosi gargoyle
Il castello di Amboise domina la Loira con la sua maestosa architettura rinascimentale, testimone di secoli di storia e residenza di re e artisti come Leonardo da Vinci. Un viaggio tra panorami mozzafiato, misteriosi gargoyle e sapori tipici della Valle della Loira, facilmente raggiungibile da Tours in treno, autobus o lungo la suggestiva Loire à Vélo.

Il Castello di Amboise, affacciato sulla Loira, è una delle gemme architettoniche della Francia e una tappa imperdibile per chi visita la regione. Dalla sua posizione strategica su una collina, regala una vista mozzafiato sul fiume e sulla città sottostante. Ma non è solo la sua posizione a renderlo speciale: questo castello ha ospitato re, artisti e pensatori, tra cui lo stesso Leonardo da Vinci, che trascorse qui gli ultimi anni della sua vita.

Storia del castello

Costruito nel XV secolo per volere di Carlo VIII, il Castello di Amboise è un esempio di transizione tra l’architettura medievale e il primo Rinascimento. Inizialmente una fortezza, venne trasformato in una residenza reale con influenze italiane, grazie ai viaggi di Carlo VIII in Italia. Qui soggiornarono re come Francesco I e Luigi XII, e nelle sue sale si tennero eventi cruciali per la storia francese.

Uno dei suoi abitanti più celebri fu Leonardo da Vinci, che, su invito di Francesco I, visse a Clos-Lucé, una dimora vicina al castello. Oggi, la sua tomba si trova all’interno della Cappella di Saint-Hubert, una piccola perla gotica situata nel complesso del castello.

Dove si trova e come arrivare da Tours

Il Castello di Amboise si trova nella Valle della Loira, a circa 25 km da Tours, che è la base ideale per esplorare i castelli della regione, qui puoi trovare alberghi per tutte le tasche, ristoranti e locali dove passare una serata di divertamento.

Tours, la città d'arte nel cuore della Valle della Loira

Il treno

Se scegli il treno, il mezzo più rapido e comodo, puoi partire dalla stazione di Tours e prendere un treno regionale TER Centre-Val de Loire diretto ad Amboise. Il viaggio dura circa 20 minuti e ci sono più corse al giorno. Una volta arrivato, dalla stazione ferroviaria di Amboise dovrai camminare per circa 15 minuti per raggiungere il castello, attraversando la città e salendo verso la collina dove sorge la fortezza. Se hai bagagli pesanti o vuoi evitare la salita a piedi, puoi prendere un taxi dalla stazione, ma il tragitto è abbastanza breve da essere affrontato con una passeggiata piacevole.

L’autobus

Per chi preferisce l’autobus, esistono collegamenti tra Tours e Amboise gestiti dalla compagnia Fil Vert, con corse che impiegano circa 40 minuti. L’autobus parte dalla stazione degli autobus di Tours e arriva nel centro di Amboise, non lontano dal castello. Questo mezzo è meno rapido del treno, ma può essere un’alternativa economica se vuoi goderti il panorama durante il tragitto.

L’auto

Se invece viaggi in auto, puoi percorrere la D751, una strada panoramica che costeggia il fiume Loira e offre scorci magnifici lungo il percorso. L’alternativa più rapida è l’autostrada A10, con uscita a Amboise, ma il viaggio in questo caso è meno scenografico. Arrivato ad Amboise, troverai diversi parcheggi nei pressi del castello, alcuni gratuiti e altri a pagamento, specialmente nei periodi di alta stagione turistica.

La bicicletta

Per chi ama il cicloturismo, il percorso lungo la Loire à Vélo è una delle esperienze più suggestive per raggiungere il castello. Partendo da Tours, si percorrono circa 25 km lungo piste ciclabili ben segnalate, attraversando paesaggi tipici della valle e costeggiando il fiume. È un tragitto adatto anche a chi non è particolarmente allenato, grazie alla sua conformazione pianeggiante e alla presenza di punti di ristoro lungo il percorso.

I gargoyle del castello di Amboise

Nel mio articolo su Avignone (link) ho parlato dell’importanza dei gargoyle nell’architettura medievale. Anche il Castello di Amboise ne è ricco, con sculture dalle espressioni inquietanti e dettagli curatissimi.

Nella foto che ho scattato, si può osservare un gargoyle in primo piano, con la Loira e la città di Amboise sullo sfondo. Le gocce d’acqua che stillano dalla bocca della creatura evidenziano la loro funzione di doccioni, utili a drenare l’acqua piovana lontano dalle mura del castello. Il bianco e nero esalta il contrasto tra la pietra antica e il cielo cupo, creando un’atmosfera gotica e drammatica.

Avignone

Cosa mangiare ad Amboise

La Valle della Loira è famosa per la sua cucina raffinata, fatta di ingredienti freschi e prodotti locali. Se visiti il Castello di Amboise, devi assolutamente provare le Rillettes de Tours, un paté di carne di maiale o anatra perfetto da spalmare su pane croccante, accompagnato da un bicchiere di vino della Loira. Per chi ama i formaggi, il Selles-sur-Cher è una specialità imperdibile: un formaggio di capra con crosta di carbone vegetale, dal sapore deciso e avvolgente. E per concludere in dolcezza, la Tarte Tatin, la celebre torta di mele rovesciata, è una delizia che affonda le sue radici proprio in questa regione.

Per accompagnare il pasto, il Vouvray, un bianco elegante e profumato, è la scelta perfetta per esaltare i sapori della cucina locale, mentre chi preferisce il rosso potrà optare per un Chinon, morbido e strutturato.

Cosa vedere nei dintorni

Se hai più tempo a disposizione, dopo aver visitato il Castello di Amboise, nei dintorni troverai altre meraviglie da esplorare.

La prima tappa imperdibile è il Clos-Lucé, l’ultima dimora di Leonardo da Vinci, che oggi ospita una mostra dedicata alle sue invenzioni e al suo genio poliedrico. Proseguendo lungo la Loira, si arriva al Château de Chenonceau, il celebre castello che si sviluppa direttamente sul fiume Cher, con un’architettura raffinata e giardini spettacolari. Se vuoi vedere un castello dalla maestosità ineguagliabile, devi assolutamente visitare Chambord, una delle residenze reali più imponenti di Francia, con il suo celebre scalone a doppia elica ispirato, si dice, da Leonardo.

Anche la città di Tours merita una visita, con il suo centro storico medievale ricco di locali e bistrot dove assaporare la cucina locale.

Come ho scattato la foto

Per questa foto, ho usato una Nikon D5000 con un grandangolo Sigma 10-20mm f/4-5.6 EX DC HSM. Ho impostato la macchina su ISO 400 per mantenere una buona qualità dell’immagine senza troppo rumore. La focale di 20mm mi ha permesso di catturare il Castello di Amboise, o meglio, il gargoyle in primo piano e includere nel fotogramma anche il panorama di Amboise. Il diaframma a f/5.6 garantisce una buona profondità di campo, mantenendo nitido sia il soggetto che lo sfondo, mentre il tempo di scatto di 1/100s è stato sufficiente per evitare il mosso.

In fase di post-produzione, ho scelto il bianco e nero per accentuare i contrasti e dare un tocco gotico alla scena, enfatizzando la texture della pietra e la drammaticità del cielo. L’effetto finale è un’immagine suggestiva, capace di trasmettere la storia e il mistero di questo castello affascinante.

Il castello di Amboise è un’esperienza

Visitare il Castello di Amboise è un’esperienza che ti riporta indietro nel tempo, tra la grandezza della corte francese e le ombre di secoli di storia. Oltre a scoprire le meraviglie architettoniche e i suoi celebri gargoyle, puoi immergerti nella cultura e nella gastronomia della Valle della Loira. Se vuoi vivere un viaggio tra storia, arte e fotografia, Amboise è una tappa obbligata.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Pocket
WhatsApp

Lascia un commento