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ToggleMontefiascone è uno di quei gioielli nascosti del Lazio che sa sorprendere il viaggiatore curioso. Se hai già avuto modo di leggere l’articolo su Montefiascone dedicato alla storia, all’arte e alla splendida Cattedrale di Santa Margherita, sai bene quante meraviglie questa cittadina racchiuda. Ma oggi voglio portarti alla scoperta di un’altra attrazione davvero affascinante: la Torre del Pellegrino.
Un po’ di storia sulla Torre del Pellegrino
La Torre del Pellegrino rappresenta uno degli elementi simbolo della cittadina di Montefiascone, situata in una posizione dominante che regala scorci indimenticabili sul Lago di Bolsena e sul territorio circostante. È ciò che resta della Rocca dei Papi, struttura fortificata costruita nel XIII secolo per volontà di Innocenzo III e potenziata da Urbano IV. Nel corso della storia, la rocca ha ospitato pontefici e illustri personaggi, diventando sede di importanti avvenimenti storici e politici.
Conosciuta oggi come “Torre del Pellegrino”, deve il nome proprio ai pellegrini che percorrevano l’antica Via Francigena e che qui trovavano un sicuro rifugio durante il lungo cammino verso Roma. La torre, pur danneggiata dal tempo e dagli eventi bellici, conserva tutt’oggi un fascino straordinario ed è stata recentemente oggetto di interventi di restauro che permettono ai visitatori di accedere alla sua cima e godere di un panorama mozzafiato.
Organizzare una vacanza nel Viterbese: consigli e idee utili
Una visita a Montefiascone può diventare il punto di partenza per un’indimenticabile vacanza nella Tuscia viterbese. Questa zona del Lazio è una destinazione perfetta, soprattutto per chi ama combinare storia, natura, relax e buon cibo.
Innanzitutto, consiglio di prenotare un agriturismo o un piccolo bed and breakfast immerso nelle campagne intorno a Montefiascone. Qui potrai vivere l’esperienza autentica della vita rurale, tra uliveti, vigneti e tramonti che non dimenticherai facilmente.
Da Montefiascone, pianifica visite giornaliere ai luoghi più suggestivi della Tuscia:
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Civita di Bagnoregio, la “città che muore”, raggiungibile tramite una suggestiva passerella che sembra sospesa nel tempo.
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Viterbo, città dei papi famosa per il quartiere medievale di San Pellegrino e le sue terme naturali, ideali per momenti di puro relax.
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Villa Lante a Bagnaia, con i suoi giardini rinascimentali tra i più belli d’Italia, ideali per fotografie indimenticabili.
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Bomarzo e il Parco dei Mostri, un luogo misterioso e affascinante, perfetto soprattutto per famiglie con bambini.
Non dimenticare, poi, il Lago di Bolsena, che offre spiagge attrezzate, passeggiate rilassanti e ristoranti tipici dove assaggiare i piatti locali a base di pesce lacustre come il coregone alla griglia.
E naturalmente, il vino locale: Montefiascone è patria del celebre vino bianco Est! Est!! Est!!! di Montefiascone, una DOC famosa in tutto il mondo per la sua freschezza e aromaticità. Per approfondire la cultura enologica della zona, puoi visitare cantine e aziende agricole, come la rinomata Cantina di Montefiascone.
(Fai clic qui per scoprire maggiori informazioni utili per organizzare il tuo soggiorno nella Tuscia viterbese).
La mia foto alla Torre del Pellegrino
Per scattare questa fotografia ho utilizzato la mia amata Fuji X-T2, una mirrorless pratica e perfetta per la fotografia di viaggio, abbinata al versatile obiettivo Fujifilm XF18-55mm F2.8-4R LM OIS WR. Le impostazioni precise sono state ISO 200, focale 20mm, esposizione 0EV, apertura f/7.1 e tempo di scatto 1/250 s.
La scelta del bianco e nero è stata voluta per accentuare il contrasto tra la torre antica, le sue mura possenti, consumate dal tempo e dalla storia, e il cielo attraversato da nuvole soffici.
Questo contrasto dona all’immagine un fascino evocativo e senza tempo. La foto ritrae perfettamente la particolare struttura della Torre del Pellegrino, con il moderno intervento che permette ai visitatori di salire sulla terrazza panoramica.
Due figure umane sulla sommità sottolineano ancora di più la maestosità della struttura e la vista unica che si gode dalla cima, contribuendo a dare una prospettiva reale delle dimensioni della torre.
Montefiascone e la sua Torre del Pellegrino sono davvero mete imperdibili per chiunque voglia vivere un viaggio ricco di storia, natura e tradizioni autentiche nella magnifica cornice della Tuscia viterbese.
Uno zaino fotografico perfetto per la tua avventura a Montefiascone
Se stai pianificando di esplorare Montefiascone e i dintorni della Tuscia con la tua attrezzatura fotografica, ti consiglio uno zaino pratico, resistente e versatile come il K&F Concept.
Questo zaino è ideale per proteggere la tua fotocamera, gli obiettivi e tutti gli accessori indispensabili durante il viaggio. Impermeabile e robusto, offre ampi spazi organizzati per custodire al meglio la tua attrezzatura fotografica in ogni situazione. Puoi scoprirne di più e acquistarlo direttamente cliccando su questo link Amazon.
Perché Montefiascone?
Per goderti al meglio Montefiascone e la sua Torre del Pellegrino, ti consiglio di organizzare la visita durante la primavera o l’autunno, stagioni ideali per godere dei colori del paesaggio e del clima piacevole della Tuscia.
Indossa scarpe comode per affrontare al meglio le passeggiate lungo le stradine medievali e la salita alla torre, e non dimenticare di portare con te una fotocamera o il tuo smartphone per immortalare i tanti panorami suggestivi che troverai lungo il percorso.
Infine, concediti del tempo per sederti in uno dei bar locali e sorseggiare un bicchiere di vino Est! Est!! Est!!! mentre ammiri lo splendido tramonto sul Lago di Bolsena: sarà un momento che rimarrà impresso nei tuoi ricordi più belli.