Mentre state passeggiando per il Bioparco di Roma è possibile che vi imbattiate in una piccolissima scimmia. Il tamarino edipo (Saguinus oedipus) è una delle scimmie più piccole e affascinanti del mondo. Con il suo aspetto unico, caratterizzato da un ciuffo di peli bianchi che ricorda una capigliatura, e le sue dimensioni ridotte, è diventato una delle specie più iconiche per gli amanti degli animali esotici.
Caratteristiche del Tamarino Edipo
Questa piccola scimmia pesa meno di 500 grammi e raggiunge una lunghezza di circa 20-30 cm, esclusa la coda. La sua pelliccia è prevalentemente bianca, con il viso e il dorso che presentano una colorazione più scura. Ma è il ciuffo bianco che incornicia il suo volto a renderlo davvero inconfondibile. Nonostante le sue dimensioni ridotte, il tamarino edipo è molto attivo e vive in gruppi sociali complessi, comunicando con un vasto repertorio di vocalizzazioni.
Il Tamarino Edipo al Bioparco di Roma
Se sei a Roma e desideri vedere da vicino questo straordinario animale, una visita al Bioparco di Roma è d’obbligo. Situato nel cuore della città, il Bioparco è uno dei parchi più antichi d’Europa e ospita una vasta gamma di specie animali, tra cui il tamarino edipo.
Nel Bioparco di Roma, i tamarini edipo vivono in un ambiente che riproduce il più possibile il loro habitat naturale, offrendo ai visitatori l’opportunità di osservare questi animali in un contesto che rispetta le loro esigenze biologiche e comportamentali. È un’esperienza educativa e affascinante, perfetta per le famiglie, i bambini e chiunque sia appassionato di fauna selvatica.
Conservazione del Tamarino Edipo
Purtroppo, il tamarino edipo è considerato una specie in pericolo di estinzione a causa della distruzione del suo habitat naturale nelle foreste tropicali della Colombia. La conservazione di questa specie è quindi di estrema importanza, e i parchi zoologici come il Bioparco di Roma giocano un ruolo cruciale nella protezione e nella sensibilizzazione del pubblico riguardo alla necessità di salvaguardare questi animali unici.
Come Ho Scattato la Foto del Tamarino Edipo
Durante la mia visita al Bioparco di Roma, ho avuto la fortuna di scattare una foto del tamarino edipo utilizzando la mia Fuji X-T2, una fotocamera mirrorless che offre un’ottima qualità d’immagine e un controllo manuale completo. Per catturare al meglio questo piccolo primate, ho montato un obiettivo Fujifilm XF 55-200 mm f/3.5-4.8 R LM OIS, ideale per i soggetti distanti e in movimento.
Le impostazioni che ho scelto per lo scatto sono state cruciali per ottenere una buona esposizione e una nitidezza adeguata. Ho impostato l’ISO a 500, per garantire una buona luminosità senza eccessivo rumore. Ho utilizzato la lunghezza focale massima di 200 mm, per avvicinarmi il più possibile al soggetto senza disturbarlo. L’apertura del diaframma è stata regolata su f/5.6, che ha permesso di mantenere un buon equilibrio tra profondità di campo e luminosità, mentre il tempo di esposizione è stato impostato su 1/60 di secondo. Infine, ho mantenuto il valore di esposizione su 0 EV, per non alterare la luce naturale della scena.
Grazie alla stabilizzazione ottica dell’obiettivo, sono riuscito a evitare il mosso nonostante la bassa velocità dell’otturatore, ottenendo una foto nitida e ben dettagliata del tamarino edipo nel suo ambiente.
Un piccolo ambasciatore della biodiversità
Il tamarino edipo è un piccolo ambasciatore della biodiversità che merita tutta la nostra attenzione e protezione. Visitare il Bioparco di Roma non è solo un’occasione per vedere questo straordinario animale, ma anche un’opportunità per imparare di più sulla conservazione delle specie e sull’importanza di preservare la natura. Non perdere l’occasione di conoscere da vicino questo piccolo tesoro della natura!
