Cesena è una di quelle città che sembrano nate per essere scoperte lentamente. Non è caotica, non è rumorosa, eppure vibra di vita autentica. Ogni passo nel suo centro storico racconta di epoche passate, di artisti, di papi, di mercanti e di quella Romagna orgogliosa che ha fatto della bellezza quotidiana una regola. È una città che ti accoglie con il sorriso della sua gente e il profumo della piadina che si diffonde dalle osterie.
Tra le tante meraviglie che custodisce, c’è un luogo che rappresenta il cuore pulsante della città: Piazza del Popolo. Ed è lì che si trova la protagonista di questo racconto, la Fontana Masini, uno dei simboli più affascinanti di Cesena.
La piazza del popolo, il cuore di Cesena
Passeggiare per Piazza del Popolo è come attraversare secoli di storia. Da un lato svetta il Palazzo Comunale, dall’altro si aprono portici eleganti che ospitano caffè, librerie e botteghe. È una piazza viva, frequentata dai cesenati e dai turisti che si fermano per un aperitivo, una fotografia o semplicemente per respirare la sua atmosfera.
La piazza ha sempre avuto una funzione centrale nella vita cittadina: luogo di mercati, feste e incontri. Oggi è anche il punto di partenza ideale per visitare Cesena, con la Rocca Malatestiana che si staglia sullo sfondo e il profilo armonioso delle colline romagnole che chiude l’orizzonte.
La Fontana Masini, un capolavoro del Rinascimento
Nel cuore della piazza si erge una bellissima opera architettonica, la Fontana Masini, un’opera d’arte che sembra uscita da un sogno di marmo e acqua. Realizzata tra il 1588 e il 1591 su progetto dell’architetto Francesco Masini, è considerata una delle più belle fontane rinascimentali d’Italia. Ogni dettaglio racconta un’epoca in cui l’arte era un linguaggio universale: le figure allegoriche, i mascheroni, le sirene, i putti, tutto concorre a creare un equilibrio perfetto tra forma e simbolismo.
L’acqua scorre con un ritmo dolce, come se volesse raccontare la storia stessa della città. Guardandola da vicino, ci si accorge che non è soltanto una fontana: è un racconto scolpito nella pietra, un tributo alla vitalità di Cesena e al suo spirito umanista.
La mia fotografia alla fontana
Ho scattato la foto che vedi durante una mattina d’estate, quando la luce si rifletteva sulle facciate colorate della piazza creando un contrasto perfetto. Ho utilizzato la Fuji X-T3 con l’obiettivo Fujifilm XF18-135mm F3.5-5.6R LM OIS WR, impostando ISO 160, 26mm, 0EV, f/6,4, 1/250s.
Ho scelto una resa in bianco e nero, perché volevo esaltare la struttura, la materia, la forza plastica della pietra. In questa fotografia, i chiaroscuri raccontano più del colore: la luce che accarezza le figure, le ombre che ne definiscono la profondità, la calma di chi si ferma a guardarla senza fretta. Sullo sfondo, i palazzi rinascimentali fanno da cornice, restituendo la sensazione di trovarsi in un teatro all’aperto dove il tempo sembra essersi fermato.
Cosa vedere a Cesena
Cesena è una città che sa sorprendere chi la visita con calma. A pochi passi da Piazza del Popolo, si trova la Biblioteca Malatestiana, un gioiello assoluto del Rinascimento italiano, riconosciuta dall’UNESCO come Memoria del Mondo. Entrarci significa fare un salto nel XV secolo, tra banchi di legno, antichi codici e un silenzio che sa di eternità.
Poi c’è la Rocca Malatestiana, che domina la città dall’alto del Parco della Rimembranza: da lassù si gode una vista magnifica sulla pianura romagnola e, nelle giornate limpide, si scorge persino il mare. Il centro storico è un intreccio di vicoli, piazzette e chiese, come la Cattedrale di San Giovanni Battista e il chiostro del Monte, dove si respira un’aria quasi monastica.
Se ami l’arte contemporanea, non perdere la Galleria Comunale d’Arte, mentre per gli appassionati di storia medievale vale la pena visitare i resti delle mura e delle torri malatestiane che ancora cingono parte della città.
Come arrivare a Cesena da Roma
Arrivare a Cesena partendo da Roma è un viaggio comodo e panoramico, perfetto per un weekend fuori porta.
Il modo più rapido è prendere un treno ad alta velocità fino a Bologna, per poi proseguire con un regionale veloce che in meno di un’ora ti porta direttamente alla stazione di Cesena. In tutto, il viaggio dura circa tre ore e mezza, ed è l’opzione ideale per chi vuole evitare il traffico.
Se invece preferisci viaggiare in auto, l’itinerario è altrettanto piacevole. Da Roma si percorre l’autostrada A1 fino a Firenze, poi si imbocca la A14 Adriatica direzione Rimini–Ancona, con uscita Cesena Nord. In totale, sono circa 360 chilometri, facilmente percorribili in quattro ore.
Durante il tragitto, si attraversano paesaggi che cambiano continuamente: le valli del Tevere, le colline toscane, fino alle pianure della Romagna. È uno di quei viaggi in cui la strada è parte dell’esperienza.
Una volta arrivato, il centro storico è raggiungibile in pochi minuti e il parcheggio non è un problema: ci sono diverse aree a pagamento vicino alle mura, da cui si può proseguire a piedi.
Cosa mangiare a Cesena
Parlare di Cesena senza parlare di cucina sarebbe un peccato. Qui la tradizione romagnola è una vera religione. Io consiglio sempre di iniziare con una piadina calda, farcita con squacquerone e rucola, magari accompagnata da un bicchiere di Sangiovese di Romagna.
Nei ristoranti del centro puoi assaggiare cappelletti in brodo o tagliatelle al ragù, ma anche piatti più rustici come le erbe di campo saltate in padella o la classica trippa alla romagnola. Se ami i dolci, prova la ciambella romagnola o le raviole con la marmellata, perfette con un caffè dopo pranzo in uno dei locali sotto i portici di Piazza del Popolo.
Cesena, una città da vivere
Quello che più amo di Cesena è il suo equilibrio: non è caotica come le grandi città, ma non è nemmeno un borgo silenzioso. È viva, sincera, elegante. La Fontana Masini, al centro della piazza, sembra il simbolo perfetto di questa armonia. Ogni volta che torno qui, mi basta sedermi su uno dei gradini della fontana per sentirmi parte della città, come se quell’acqua che scorre da secoli raccontasse anche un po’ la mia storia di viaggiatore.
Cesena è un luogo che va vissuto senza fretta, a passo lento, lasciandosi guidare dai suoi suoni, dai suoi profumi e dalla sua luce. Perché alla fine, come sempre accade in Romagna, la vera bellezza non è solo quella che si vede, ma quella che si sente.