Nascosto tra le colline della Tuscia, nella regione Lazio, si trova il suggestivo borgo fantasma di Celleno. Questo affascinante villaggio, abbandonato da tempo, offre un’esperienza unica per gli amanti della storia, dell’architettura e del mistero. In questo articolo, ti porterò alla scoperta delle meraviglie e dei segreti del borgo fantasma di Celleno, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato.
Storia del borgo di Celleno
Le origini del borgo di Celleno risalgono all’epoca etrusca, ma il borgo ha vissuto il suo periodo di maggiore splendore durante il Medioevo. A causa di vari eventi sismici e di una lenta ma inesorabile frana del terreno, gli abitanti furono costretti ad abbandonare il borgo nel corso del XX secolo, trasferendosi nel vicino paese di Celleno Nuovo.
Il Borgo fantasma di Celleno cosa espolare
Camminare tra le strette viuzze del borgo fantasma di Celleno è come fare un viaggio indietro nel tempo. Tra gli edifici più affascinanti spiccano:
- Il Castello Orsini: Una fortezza del XIII secolo che domina il borgo, con la sua imponente torre e le mura merlate. Una visita al castello offre una vista panoramica mozzafiato sulla valle circostante.
- La Chiesa di San Donato: Questo edificio religioso, ormai in rovina, conserva ancora tracce di affreschi e decorazioni che testimoniano la sua antica bellezza.
- Le Case Abbandonate: Passeggiando per il borgo, si possono osservare le case di pietra ormai abbandonate, alcune delle quali ancora arredate come se i loro abitanti dovessero ritornare da un momento all’altro.
La Magia di Celleno
Visitare il borgo fantasma di Celleno non è solo un’esperienza visiva, ma anche emotiva. Il silenzio che avvolge il borgo, interrotto solo dal canto degli uccelli e dal fruscio del vento, crea un’atmosfera quasi surreale. Ogni angolo racconta una storia, ogni pietra è un testimone silenzioso di un passato ricco di vita.
Come Raggiungere Celleno
Il borgo fantasma di Celleno si trova a circa 20 km da Viterbo e a circa 100 km da Roma. È facilmente raggiungibile in auto percorrendo la strada provinciale SP5. Se vieni da Roma, prendi l’autostrada A1 in direzione Firenze e poi esci a Orte, seguendo le indicazioni per Viterbo e successivamente per Celleno.
Consigli per la Visita
- Abbigliamento Comodo: Indossa scarpe comode, poiché le strade del borgo sono acciottolate e in alcuni punti dissestate.
- Rispetto per il Luogo: Ricorda che Celleno è un sito storico di grande valore. Rispetta le strutture e non lasciare rifiuti.
- Fotografia: Porta con te una macchina fotografica. Le opportunità per scattare foto suggestive sono infinite.
Consiglio Fotografico
Se sei un appassionato di fotografia e utilizzi una Fuji X-T3 con un obiettivo Fujifilm XF18-55 mm F2.8-4 R LM OIS, hai l’attrezzatura perfetta per catturare l’essenza il borgo fantasma di Celleno. Ecco qualche suggerimento per ottenere scatti indimenticabili:
- Sfrutta la Luce Naturale: La luce del primo mattino o del tardo pomeriggio offre tonalità calde e ombre lunghe, perfette per enfatizzare le texture delle antiche mura e delle strade acciottolate.
- Dettagli Architettonici: Usa lo zoom dell’obiettivo per concentrarti su particolari architettonici come porte, finestre e dettagli delle facciate. La stabilizzazione ottica (OIS) ti aiuterà a mantenere nitide le immagini anche in condizioni di scarsa illuminazione.
- Prospettive Uniche: Prova a scattare da angolazioni insolite. Ad esempio, abbassati al livello del suolo per catturare la prospettiva delle strade che si snodano tra gli edifici abbandonati.
- Contrasti e Colori: Sperimenta con i contrasti tra le zone illuminate e quelle in ombra. La tua Fuji X-T3 eccelle nella resa cromatica, quindi non esitare a catturare i vividi colori del tramonto o la delicata luce diffusa nei giorni nuvolosi.
Celleno è una destinazione che tocca il cuore di chiunque la visiti. Se sei in cerca di un’esperienza fuori dal comune, lontano dai percorsi turistici tradizionali, il borgo fantasma di Celleno è il luogo perfetto per te. Immergiti nella sua storia, respira la sua atmosfera unica e lasciati affascinare dai suoi misteri.
Buon viaggio e buona esplorazione!
