Il Castello di Gradara e gli strumenti di tortura del Medioevo

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Pocket
WhatsApp
Il Castello di Gradara
Il Castello di Gradara ti porta nel cuore del Medioevo, tra storia e strumenti di tortura come la Sedia dell'Inquisitore. Scopri come arrivare, dove soggiornare e cosa gustare nei dintorni, con consigli fotografici per catturare la tua esperienza.
Il Castello di Gradara si trova nelle Marche, al confine con l’Emilia-Romagna, in provincia di Pesaro e Urbino. È uno dei castelli medievali meglio conservati in Italia e un simbolo storico importante, legato alle vicende di Paolo e Francesca, citati nella Divina Commedia di Dante.

Come arrivare al Castello di Gradara

Da Roma, puoi prendere un treno per Pesaro e da lì prendere un autobus per Gradara, che dista circa 14 km. In auto, il viaggio dura circa 3 ore e 30 minuti lungo l’A1 e l’A14. Da Milano, il viaggio in auto per Il Castello di Gradara dura circa 3 ore lungo l’A1 e A14, mentre in treno si può raggiungere Pesaro e proseguire in autobus.

Biglietti: Il Castello di Gradara è a pagamento, e i prezzi variano a seconda della stagione e delle riduzioni. Puoi trovare maggiori informazioni e prenotare i biglietti qui.

Il castello di Gradara e gli strumenti di tortura nel Medioevo

Una delle esposizioni più inquietanti all’interno del Castello di Gradara riguarda gli strumenti di tortura utilizzati durante il Medioevo. Tra questi spicca la Sedia dell’Inquisitore, un dispositivo particolarmente crudele. Questa sedia era dotata di punte di metallo che penetravano lentamente nel corpo della vittima, causando un’agonia prolungata. Veniva utilizzata per estorcere confessioni durante i processi dell’Inquisizione.

Come ho fatto la foto

Ho scattato questa foto utilizzando una Nikon D5000 con un grandangolo Sigma 10-20mm f4-5.6 EX DC HSM. Le impostazioni della fotocamera erano: ISO 1400, lunghezza focale di 10mm, apertura f/4 e tempo di esposizione di 1/15 sec. Ho usato un monopiede per mantenere la stabilità, poiché la luce all’interno del castello è piuttosto bassa.

Dove dormire nei dintorni

Se stai cercando un posto dove soggiornare, Gradara offre diversi B&B e agriturismi accoglienti, come La Loggia Relais o Relais Villa Matarazzo, entrambi a pochi minuti dal castello. Se preferisci un’opzione più lussuosa, puoi optare per Castello di Granarola, un castello trasformato in hotel boutique, perfetto per un soggiorno romantico.

Cosa mangiare nei dintorni

Nella zona circostante, puoi gustare piatti tipici della cucina marchigiana come i vincisgrassi, una sorta di lasagna locale, oppure i cappelletti in brodo. Ti consiglio di provare il ristorante La Botte a Gradara, che offre un’ampia selezione di piatti locali e vini del territorio.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Pocket
WhatsApp

Lascia un commento