Il Castello di Ussé: la dimora che ha ispirato la Bella Addormentata

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Pocket
WhatsApp
Il Castello di Ussé: la dimora che ha ispirato la Bella Addormentata
Culla di storia e leggenda, il Castello di Ussé è una dimora fiabesca nella Valle della Loira che ha ispirato La Bella Addormentata. Tra torri gotiche, paesaggi incantevoli e sapori locali, regala un viaggio indimenticabile nel cuore della Francia.

Poche immagini riescono a evocare la magia della Valle della Loira come il Castello di Ussé, con il suo profilo gotico e rinascimentale. Le sue torri slanciate e i tetti appuntiti sembrano usciti direttamente da una fiaba, tanto che questa dimora ha ispirato Charles Perrault nella creazione del castello de La Bella Addormentata.

Ma ciò che colpisce ancora di più è come ogni angolo di questo luogo respiri storia, sospeso tra realtà e leggenda. Ed è proprio questa atmosfera senza tempo che ho voluto catturare nella mia fotografia per esaltare il Castello di Ussé e la magia che emana.

Un castello sospeso tra sogno e realtà

Il Castello di Ussé si erge con eleganza sulle rive dell’Indre, un affluente della Loira, incastonato tra colline boscose e vigneti rigogliosi. Arrivando nei pressi di Rigny-Ussé, si ha l’impressione di trovarsi in un altro tempo, dove dame e cavalieri potrebbero comparire da un momento all’altro sulle scalinate di pietra.

Le prime fondamenta risalgono all’XI secolo, quando il Castello di Ussé nacque come una fortezza medievale. Nei secoli successivi, la struttura si trasformò in una residenza sontuosa, abbellita con elementi rinascimentali e barocchi. Ogni proprietario ha lasciato un’impronta, contribuendo a creare quell’architettura incantevole che oggi incanta i visitatori.

Passeggiando tra i suoi saloni affrescati e le gallerie con armature medievali, si percepisce un legame diretto con il passato. Ogni stanza racconta una storia, ogni finestra incornicia un panorama che sembra dipinto.

Se vuoi approfondire la storia del castello, puoi visitare il sito ufficiale: Château d’Ussé.

Come raggiungere il Castello di Ussé da Tours

Viaggiare attraverso la Loira è un’esperienza che va assaporata con lentezza. Da Tours, il cuore pulsante della regione, il modo migliore per raggiungere il Castello di Ussé è in auto, percorrendo la strada dipartimentale D7 per circa 45 minuti. Il tragitto è un susseguirsi di scorci pittoreschi, tra vigneti e fiumi che serpeggiano nella campagna francese.

Se preferisci un viaggio più sostenibile, puoi optare per la bicicletta, seguendo il percorso ciclabile della Loire à Vélo, che collega le principali residenze storiche della regione. Il tratto tra Tours e Ussé è lungo circa 40 km, un tragitto perfetto per gli amanti del cicloturismo.

Tours, la città d'arte nel cuore della Valle della Loira

Cosa vedere nei dintorni

La Valle della Loira è una culla di arte e architettura. Oltre al Castello di Ussé, merita una visita il vicino Azay-le-Rideau, un gioiello rinascimentale sospeso su un’isola nel fiume Indre. Villandry, celebre per i suoi giardini spettacolari, è un’altra tappa imperdibile. E poi c’è Chinon, con la sua imponente fortezza medievale, dove si respira l’eco della storia di Giovanna d’Arco.

Ogni borgo, ogni strada di questa regione offre un piccolo segreto da scoprire.

Sapori della Loira: un viaggio nei piatti della tradizione

Se il paesaggio della Loira è un’opera d’arte, la sua cucina non è da meno. A pochi chilometri dal castello, le trattorie locali servono piatti che raccontano la storia gastronomica della regione. Un’esperienza da non perdere è assaporare le Rillettes de Tours, una crema di carne spalmabile dal gusto ricco e intenso. Se ami il formaggio, devi assolutamente provare il Sainte-Maure de Touraine, uno dei migliori formaggi di capra della Francia.

E poi c’è il vino. Il Vouvray, con le sue note minerali, è il compagno perfetto per un pranzo immerso nella campagna. Se preferisci il rosso, il Chinon regala un sorso vellutato che si abbina magnificamente alla carne e ai formaggi.

La mia foto del Castello di Ussé: un gioco di luce e ombre

Di fronte a un’architettura così suggestiva, non potevo che cercare uno scatto che ne esaltasse il lato più fiabesco e al tempo stesso misterioso. Per questa immagine ho utilizzato una Nikon D5000 con un grandangolo Sigma 10-20mm f/4-5.6 EX DC HSM.

Le impostazioni che ho scelto per fotografare il Castello di Ussé sono pensate per catturare ogni dettaglio senza perdere l’atmosfera fiabesca del luogo:

  • ISO 200, per mantenere la qualità dell’immagine e ridurre il rumore.
  • 10mm, per ampliare la prospettiva e dare maggiore enfasi alla verticalità delle torri.
  • 0EV, per non alterare il bilanciamento naturale della scena.
  • f/7.1, per una profondità di campo perfetta, in grado di rendere nitide sia le torri che il cielo movimentato.
  • 1/500s, per bloccare ogni movimento e avere una definizione cristallina delle ombre e delle luci.

Ho scelto il bianco e nero per dare un senso di sospensione temporale, un effetto quasi gotico che esalta le linee severe della pietra e il contrasto con le nuvole minacciose sopra il Castello di Ussé. Volevo che lo spettatore percepisse la stessa emozione che ho provato io: la sensazione di trovarsi in un luogo che appartiene a un altro tempo, sospeso tra leggenda e realtà.

Un viaggio indimenticabile nella terra dei castelli

Visitare il Castello di Ussé non è solo un viaggio nel cuore della Loira, ma anche un’immersione nella storia, nell’arte e nella cultura francese. Ogni scorcio, ogni pietra racconta un frammento di un passato straordinario. E mentre il sole cala dietro le sue torri appuntite, lasciando spazio alle ombre della sera, ci si rende conto che alcuni luoghi hanno il potere di farci sognare.

E tu, hai mai visitato un castello da fiaba come questo? Raccontamelo nei commenti!

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Pocket
WhatsApp

Lascia un commento