Il Santuario della Verna, immerso nella quiete delle Foreste Casentinesi, è una destinazione unica per chi cerca rifugio dalla frenesia quotidiana. Questo luogo di grande rilevanza storica e spirituale è strettamente legato alla figura di San Francesco d’Assisi, rendendolo una meta privilegiata per pellegrinaggi e viaggi spirituali. La bellezza naturale che lo circonda è un invito a rallentare e riflettere.
La storia del Santuario della Verna
La storia del Santuario della Verna ha inizio nel XIII secolo, quando il conte Orlando di Chiusi donò il Monte della Verna a San Francesco, riconoscendo in lui un uomo di grande santità. Francesco scelse questo luogo remoto per creare uno spazio dedicato alla preghiera e alla contemplazione, che divenne presto un punto di riferimento per i suoi seguaci. Nel corso dei secoli, il santuario è cresciuto fino a diventare un complesso di grande rilevanza architettonica e spirituale, con la costruzione della Basilica, della Cappella delle Stimmate e di numerosi eremi.
San Francesco e le stigmate
Il Santuario della Verna è stato il luogo che ha segnato uno dei momenti più significativi della vita di San Francesco. Il 17 settembre 1224, durante un periodo di intenso digiuno e preghiera, San Francesco ricevette le stigmate, segno tangibile della sua unione spirituale con Cristo. La Cappella delle Stimmate, eretta in memoria di questo evento, è uno dei luoghi più emozionanti del santuario, un luogo che invita alla meditazione e al raccoglimento.
Come arrivare al Santuario della Verna
Il Santuario della Verna si trova a circa 43 km da Arezzo, nel comune di Chiusi della Verna. Se viaggi in auto, puoi percorrere la strada regionale SR71 fino a Bibbiena e poi seguire le indicazioni per il Santuario. Per chi preferisce i mezzi pubblici, si consiglia di prendere un treno fino a Bibbiena e da lì un autobus locale che porta direttamente al santuario. Maggiori informazioni sui trasporti e sugli orari sono disponibili sul sito ufficiale del Santuario della Verna.
Cosa vedere nei dintorni
Nell’area circostante circostante Il Santuario della Verna, ci sono molte attrazioni che meritano una visita. Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi è perfetto per gli amanti della natura, con percorsi escursionistici che attraversano boschi secolari e offrono panorami mozzafiato. Non lontano si trovano il Monastero di Camaldoli, un altro luogo di grande spiritualità, e il borgo medievale di Poppi, famoso per il suo castello che domina la vallata. Questi luoghi permettono di unire alla visita al Santuario della Verna un’esperienza culturale e naturalistica indimenticabile.
Cosa mangiare di tipico
Dopo aver visitato Il Santuario della Verna vi consiglio di provare la cucina casentinese, ricca di sapori autentici e genuini. Tra i piatti da non perdere ci sono i tortelli di patate, spesso serviti con un ragù saporito, e la carne alla griglia, accompagnata da funghi porcini raccolti nei boschi locali. Per i più golosi, il castagnaccio, dolce a base di farina di castagne, e i necci, frittelle di castagne ripiene di ricotta, sono un vero piacere per il palato. Non dimenticare di assaggiare un bicchiere di vino rosso locale per completare il pasto.
Come ho scattato la foto
Il Santuario della Verna, oltre alla spiritualità che si vive durante la visita, ha diversi spunti fotografici. Ho voluto catturare l’atmosfera di pace e bellezza che caratterizza questo luogo. Ho scattato una fotografia utilizzando una Fuji X-T3 con un obiettivo Fujifilm XF18-135mm F3.5-5.6R LM OIS WR.
Le impostazioni utilizzate sono state ISO 160, 18mm, 0EV, f/6,3 e 1/125s. Grazie a queste impostazioni, sono riuscito a immortalare la luce morbida e i dettagli architettonici che Il Santuario della Verna offre, evidenziando la sua armonia con il paesaggio circostante. Una foto che rappresenta pienamente la magia della Verna.
