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ToggleOggi ti porto alla scoperta di un gioiello storico e artistico situato nel cuore di Arezzo: la Chiesa di Santa Maria della Pieve. Un luogo che incanta con la sua architettura romanica, i dettagli artistici e l’atmosfera suggestiva. Scopriamo insieme la sua storia, cosa vedere nei dintorni, come raggiungere Arezzo e cosa mangiare di tipico.
Cenni storici su Arezzo
Arezzo è una delle città più antiche della Toscana, con origini che risalgono agli Etruschi. Nel corso dei secoli, la città è stata un centro fiorente durante l’epoca romana e un luogo di grande rilevanza culturale durante il Medioevo. Oggi, Arezzo è famosa per il suo patrimonio storico, il centro medievale e le manifestazioni come la Giostra del Saracino.
La storia della Chiesa di Santa Maria della Pieve
La Chiesa di Santa Maria della Pieve, situata nel centro di Arezzo, è uno dei più antichi edifici religiosi della città. La sua costruzione risale al XII secolo e rappresenta un esempio perfetto dello stile romanico. La facciata è caratterizzata da una serie di logge sovrapposte che creano un effetto scenografico unico. L’interno conserva opere d’arte di grande pregio, tra cui il polittico di Pietro Lorenzetti.
Cosa vedere nei dintorni
Dopo aver visitato la Chiesa di Santa Maria della Pieve, ti consiglio di esplorare il centro storico di Arezzo, ricco di monumenti come la Basilica di San Francesco con gli affreschi di Piero della Francesca e Piazza Grande, cuore pulsante della città. Non perderti anche il Ponte Buriano, un altro luogo iconico che ho raccontato in un articolo dedicato. Puoi leggerlo qui: Ponte Buriano: dalla Gioconda alla Battaglia di Anghiari.
Come arrivare ad Arezzo
Raggiungere Arezzo è semplice. In auto, è collegata all’Autostrada A1 con un’uscita dedicata. In treno, è servita dalla linea ferroviaria principale che collega Roma e Firenze, con frequenti collegamenti giornalieri. La stazione ferroviaria di Arezzo è situata a pochi passi dal centro storico.
Cosa mangiare di tipico ad Arezzo
Arezzo offre una cucina tipica toscana ricca di sapori autentici. Tra i piatti da non perdere ci sono la ribollita, una zuppa di verdure e pane, i crostini neri con fegatini di pollo e la bistecca alla fiorentina. Per dolce, prova i cantucci con il Vin Santo, un’accoppiata perfetta per concludere un pasto.
Le fotografie della Chiesa di Santa Maria della Pieve
La navata centrale e l’altare
Per catturare l’atmosfera della navata centrale e dell’altare, ho usato la mia Fuji X-T2 con un obiettivo Fujifilm XF18-55mm F2.8-4R LM OIS WR. Ho impostato la macchina a ISO 1600, 18mm, 0EV, f/2.8 e un tempo di esposizione di 1/30s. Il risultato è una fotografia che valorizza i dettagli architettonici e l’illuminazione naturale della chiesa.
La parete d’ingresso
Per immortalare la parete d’ingresso, ho utilizzato le stesse impostazioni: ISO 1600, 18mm, 0EV, f/2.8, 1/30s. Questo scatto mette in risalto le decorazioni e i colori caldi della pietra.
Il dettaglio della parete d’ingresso
Per un dettaglio della parete d’ingresso, ho leggermente modificato l’apertura del diaframma, impostandolo su f/3.2. Il resto delle impostazioni è rimasto invariato: ISO 1600, 18mm, 0EV, 1/30s. Questo mi ha permesso di ottenere un’immagine più nitida, perfetta per evidenziare i particolari scolpiti.