La pagoda di Chanteloup: il fascino “orientale” nel cuore della Loira

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La pagoda di Chanteloup: il fascino "orientale" nel cuore della Loira
Scopri la Pagoda di Chanteloup, un'iconica torre esotica vicino ad Amboise, ultima vestigia di un sontuoso palazzo del XVIII secolo. Immersa in un parco storico, offre una vista spettacolare sulla Valle della Loira e un viaggio nel tempo tra fascino orientale e storia francese.

Nel cuore della Valle della Loira, tra vigneti e maestosi castelli, sorge un monumento che sembra appartenere a un’altra epoca e a un altro mondo: la Pagoda di Chanteloup. Questa torre esotica, alta 44 metri, è l’unica testimonianza rimasta di un vasto complesso architettonico oggi scomparso. Situata a pochi chilometri da Amboise, città nota per il suo castello e per aver ospitato gli ultimi anni di Leonardo da Vinci, la pagoda è una meta affascinante per chi desidera scoprire un pezzo meno conosciuto della storia francese.

Una storia di potere, esilio e nostalgia

La Pagoda di Chanteloup fu costruita nel 1775 per volontà del duca di Choiseul, potente ministro di Luigi XV caduto in disgrazia e costretto all’esilio lontano dalla corte di Versailles. Ritiratosi nella sua tenuta di Chanteloup, nei pressi di Amboise, Choiseul decise di trasformarla in un luogo di cultura, incontri e fastosi ricevimenti, quasi a ricreare il lusso e l’eleganza della corte da cui era stato allontanato.

La Pagoda di Chanteloup, con il suo design ispirato all’architettura cinese, era un simbolo della sua visione cosmopolita e del gusto per l’esotico tipico dell’epoca. La struttura si innalzava all’interno di un vasto parco, un giardino alla francese decorato con specchi d’acqua, ponti e padiglioni. Oggi, purtroppo, il palazzo di Chanteloup non esiste più: fu demolito all’inizio del XIX secolo, quando il sito passò di mano e i suoi materiali vennero venduti all’asta. La pagoda, invece, è rimasta in piedi come ultimo testimone di quell’epoca sfarzosa.

Dove si trova e quanto costa visitarla

La Pagoda di Chanteloup si trova a circa 3 km da Amboise, nel dipartimento dell’Indre-et-Loire, nella regione della Loira. È immersa in un ampio parco, dove i visitatori possono passeggiare lungo sentieri che un tempo facevano parte dei giardini del duca di Choiseul.

Il sito è aperto da aprile a novembre, con orari variabili a seconda della stagione. L’ingresso ha un costo di 12 euro per gli adulti, con tariffe ridotte per studenti e famiglie. Il biglietto include la visita alla pagoda, l’accesso al parco e a un piccolo museo che racconta la storia della tenuta.

Per informazioni dettagliate sugli orari di apertura e le prenotazioni, puoi consultare il sito ufficiale: https://www.pagode-chanteloup.com.

Come raggiungere la Pagoda di Chanteloup partendo da Tours

Se, come me, hai scelto Tours come base per esplorare la Valle della Loira, raggiungere la Pagoda di Chanteloup è piuttosto semplice, con diverse opzioni di trasporto a seconda delle preferenze.

Tours, la città d'arte nel cuore della Valle della Loira

In treno e a piedi

Il mezzo più rapido è il treno regionale TER, che collega Tours ad Amboise in circa 20 minuti. La stazione di Amboise è a circa 4 km dalla pagoda. Da qui, puoi prendere un taxi (corsa di circa 10 minuti) oppure optare per una passeggiata di 40-50 minuti attraverso la campagna francese, seguendo le indicazioni per Chanteloup.

In auto

Se viaggi in auto, da Tours puoi prendere la D751, una strada panoramica che costeggia la Loira e offre scorci suggestivi. Dopo circa 30 minuti di viaggio, si arriva ad Amboise, da cui basta seguire le indicazioni per la pagoda. Il sito dispone di un ampio parcheggio gratuito.

In bicicletta

Un’opzione perfetta per gli amanti delle due ruote è il percorso ciclabile della Loira, che collega Tours ad Amboise in circa un’ora e mezza di pedalata. Da Amboise, si prosegue lungo la D83 per circa 4 km fino alla pagoda. Il percorso è immerso nella natura, tra vigneti e campi di grano, rendendo l’esperienza ancora più piacevole.

Un’esperienza fotografica: lo scatto perfetto alla Pagoda di Chanteloup

Fotografare la Pagoda di Chanteloup è una sfida interessante. La sua altezza e la forma slanciata la rendono un soggetto perfetto per giocare con la prospettiva, ma serve un’attrezzatura adeguata per catturare la sua imponenza senza distorsioni eccessive.

Per il mio scatto, ho utilizzato una Nikon D5000 con un grandangolo Sigma 10-20mm f/4-5.6 EX DC HSM. Ho scelto le seguenti impostazioni per ottenere un’immagine nitida e ben equilibrata:

  • ISO 200 per mantenere un basso livello di rumore
  • 18mm per enfatizzare la verticalità senza distorcere troppo i bordi
  • f/2 per ottenere una buona profondità di campo e catturare dettagli anche con luce non ottimale
  • 1/500s per evitare il mosso e sfruttare la luce naturale

Per rendere la composizione più dinamica, ho scattato dal basso verso l’alto, creando un effetto di slancio che enfatizza l’altezza della pagoda. Il cielo terso e le nuvole sparse hanno contribuito a dare profondità all’immagine, rendendo il soggetto ancora più suggestivo.

Perché visitare la Pagoda di Chanteloup

La Pagoda di Chanteloup è una di quelle mete che sorprendono. In una regione famosa per i suoi castelli rinascimentali, questa struttura dall’aria esotica rappresenta un’eccezione, un pezzo di storia dimenticata che merita di essere riscoperto.

Salire sulla pagoda significa immergersi in un panorama straordinario: dalla sua cima si può ammirare la Loira che serpeggia tra le colline, con i tetti di Amboise che spuntano in lontananza. Il sito è perfetto per chi ama esplorare luoghi fuori dai classici circuiti turistici e per chi cerca un angolo di tranquillità lontano dalla folla dei castelli più noti.

Se hai in programma un viaggio nella Valle della Loira, inserire la pagoda nel tuo itinerario sarà una scelta originale e affascinante. Un piccolo gioiello nascosto, dove il fascino dell’Oriente incontra il romanticismo della Francia settecentesca.

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