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ToggleSituata nella regione dell’Occitania, nel sud della Francia, Limoux è una cittadina affascinante, celebre per il suo carnevale secolare, il vino spumante Blanquette de Limoux e un centro storico ricco di scorci pittoreschi. È una meta ideale per chi ama la storia, l’arte e la buona cucina, con un occhio di riguardo ai dolci tradizionali che rendono l’esperienza ancora più indimenticabile.
Dove si trova e come arrivare
Limoux si trova nel dipartimento dell’Aude, a circa 25 km a sud di Carcassonne, facilmente raggiungibile in auto o in treno.
- In aereo: l’aeroporto più vicino è quello di Carcassonne, collegato a diverse città europee.
- In treno: da Carcassonne parte una linea ferroviaria diretta che in circa 30 minuti porta a Limoux.
- In auto: la cittadina è ben collegata dall’autostrada A61, con uscite a Carcassonne o Castelnaudary.
Cosa vedere nei dintorni
Chi visita Limoux può approfittare della posizione strategica per esplorare:
- Carcassonne, con la sua celebre città fortificata medievale.
- Rennes-le-Château, un piccolo borgo avvolto da misteri e leggende.
- Abbaye de Saint-Hilaire, dove si dice sia nata la Blanquette de Limoux.
- Gole del fiume Aude, perfette per gli amanti della natura e delle attività all’aria aperta.
Il centro storico di Limoux
Passeggiare per il centro storico di Limoux è come fare un salto indietro nel tempo. Le stradine strette lastricate, gli edifici in pietra chiara e le facciate dai colori pastello creano un’atmosfera rilassata e tipicamente occitana.
Place de la République à Limoux
Il cuore pulsante della città è la Place de la République, una piazza accogliente circondata da portici e caffè storici, dove i locali si ritrovano per sorseggiare un bicchiere di Blanquette. È qui che si svolgono le principali festività, tra cui il famoso Carnaval de Limoux, il più lungo del mondo, che dura da gennaio a marzo.
La statua della Venere
Uno degli angoli più suggestivi è la statua della Venere, un’opera d’arte che simboleggia l’eleganza e la raffinatezza artistica della cittadina. Si trova in una piccola piazza e rappresenta una figura femminile armoniosa e delicata, circondata dal fascino discreto di Limoux.
Cosa mangiare a Limoux: focus sui dolci
La cucina locale è un tripudio di sapori autentici, ma il vero punto di forza di Limoux sono i dolci.
- Blanquette de Limoux: il vino spumante più antico del mondo, prodotto dal XVI secolo, perfetto per accompagnare i dessert.
- Pébradou, piccoli biscotti al miele e spezie, croccanti fuori e morbidi dentro.
- Nougat de Limoux, torrone artigianale preparato con miele locale, mandorle e nocciole.
- Fénétra, una torta tradizionale a base di mandorle, albicocche e limone, tipica della regione.
La fontana di Venere a Limoux: un capolavoro fotografico
La fontana di Venere, situata in Place de la République, è uno dei simboli più suggestivi di Limoux. Con il suo elegante slancio e i dettagli artistici, rappresenta una scena perfetta per gli amanti della fotografia. Ho catturato diverse prospettive per esaltare la maestosità della statua e il dinamismo delle figure che la circondano.
Scatti e tecnica fotografica
Per realizzare queste immagini ho utilizzato una Nikon D5000 abbinata a un obiettivo Sigma 70-300mm F4-5.6 DG Macro HSM, sfruttando differenti impostazioni per valorizzare al meglio le forme e la profondità della scultura.
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Vista d’insieme della fontana di Venere
- ISO 250, 110mm, 0EV, f/4.5, 1/200s
- Ho cercato di cogliere l’intero slancio della statua, con un’inquadratura che mantenesse l’equilibrio tra la figura principale e i putti decorativi alla base.
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Dettaglio della statua principale di Venere
- ISO 450, 195mm, 0EV, f/4.5, 1/200s
- Ho stretto l’inquadratura sulla figura di Venere per enfatizzarne l’eleganza e la morbidezza delle forme scolpite, sfruttando la lunghezza focale per isolare la statua dallo sfondo cittadino.
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Particolare del putto con la conchiglia
- ISO 360, 195mm, 0EV, f/4.5, 1/200s
- Ho scelto di concentrarmi su uno dei dettagli più caratteristici della fontana: il piccolo putto che suona una conchiglia. Il contrasto tra la scultura e lo sfondo crea un effetto tridimensionale di grande impatto.
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Putto laterale con il delfino
- ISO 450, 70mm, 0EV, f/4.5, 1/200s
- In questo scatto ho voluto includere più elementi della fontana, enfatizzando il legame tra la scultura e il suo contesto urbano.
La scelta del bianco e nero permette di mettere in risalto i dettagli della pietra e la plasticità delle forme, creando un contrasto suggestivo con la luce naturale che accarezza la statua.