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TogglePienza è una cittadina toscana che deve la sua forma attuale a Papa Pio II, che nel XV secolo decise di trasformare il suo paese natale in una città ideale del Rinascimento. Il Duomo di Pienza, dedicato a Santa Maria Assunta, è una delle attrazioni principali e rappresenta un perfetto esempio dell’architettura rinascimentale. Progettato da Bernardo Rossellino, il Duomo si distingue per le sue linee eleganti e i giochi di luce all’interno, che esaltano la struttura e i numerosi dipinti di maestri dell’epoca custoditi nella chiesa.
Come arrivare a Pienza da Roma e Milano
Raggiungere la cittadina da Roma o Milano è piuttosto semplice. Se parti da Roma, il modo più veloce è prendere l’autostrada A1 in direzione Firenze, uscire a Chiusi-Chianciano Terme e poi seguire le indicazioni per Pienza. Il viaggio dura circa 2 ore e mezza in auto. Da Milano, prendi l’autostrada A1 in direzione Roma, esci a Firenze Sud e segui le indicazioni per Pienza. In auto, il tragitto dura circa 4 ore. In alternativa, puoi prendere un treno fino a Chiusi o Siena e poi proseguire in autobus o con un’auto a noleggio.
Dove e cosa mangiare a Pienza
La città è famosa per il suo pecorino, un formaggio stagionato dal sapore intenso che vale la pena assaggiare. Uno dei ristoranti più noti è La Buca di Enea, dove puoi gustare piatti tipici toscani, come i pici al cinghiale e il pecorino alla griglia. Se preferisci una location con una vista mozzafiato, ti consiglio di prenotare al Ristorante Il Rossellino, che offre una cucina raffinata con prodotti locali.
Dove dormire a Pienza
Per un’esperienza autentica e rilassante, ti suggerisco di soggiornare presso un agriturismo nei dintorni di Pienza, come Agriturismo Il Casalino, che offre viste spettacolari sulla Val d’Orcia e un’accoglienza familiare. In alternativa, se preferisci stare nel centro storico, puoi scegliere Relais Il Chiostro di Pienza, un hotel situato in un antico convento con un bellissimo giardino.
Come ho scattato la foto del Duomo di Pienza
Durante la mia visita al Duomo, ho portato con me la mia fidata Nikon D5000 e ho utilizzato un obiettivo grandangolare Sigma 10-20mm f/4-5.6 EX DC HSM per catturare l’intera facciata del Duomo. Le impostazioni che ho scelto per questo scatto sono state: ISO 1800, f/14, 1/800s, e ho impostato un’esposizione di +0,3 EV per bilanciare la luce naturale del primo pomeriggio. Grazie all’ampio campo visivo del Sigma 10-20mm, sono riuscito a includere anche parte della piazza circostante, dando maggiore profondità all’immagine.
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