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ToggleSe stai pianificando una visita a Fumone, un piccolo borgo medievale incastonato tra i monti del Lazio, non puoi perdere la Chiesa di San Gaugerico. Questo gioiello nascosto offre ai visitatori una combinazione unica di storia, arte e spiritualità, che riflette perfettamente l’anima di questa affascinante cittadina.
Una breve storia della chiesa
La Chiesa di San Gaugerico a Fumone risale al XII secolo e venne edificata dal Prof. Giovanni da Fumone, scrittore apostolico per papa Giovanni XXII ad Avignone. Costruita su mura preesistenti, probabilmente di un convento o di una torre, la chiesa ha attraversato diverse trasformazioni nel corso dei secoli. Una delle caratteristiche originali più notevoli è il campanile a vela con una campana datata 1333, donata da Giovanni di Svezia.
Dopo aver subito danni significativi e essere stata chiusa al culto nel 1891, la chiesa fu restaurata e riaperta nel 1909. Durante questi lavori, l’affresco raffigurante San Michele Arcangelo nella volta della navata principale fu purtroppo coperto. Ulteriori restauri negli anni ’60 e recenti interventi di consolidamento hanno restituito al monumento la sua atmosfera antica.
Un’architettura unica
L’architettura della Chiesa di San Gaugerico è un perfetto esempio di stile romanico, con influenze gotiche visibili nel monumentale portale della facciata e nei resti di archi a sesto acuto. La facciata semplice e sobria nasconde un interno che, nonostante i vari rimaneggiamenti, conserva ancora elementi di grande valore storico e artistico.
Cosa vedere all’interno
Entrando nella Chiesa di San Gaugerico, i visitatori possono ammirare una tela ad olio sull’altare maggiore, risalente al XVIII secolo, che raffigura il vescovo francese San Gaugerico. Un’altra opera degna di nota è il quadro della Vergine SS del Rosario di Pompei, aggiunto nel 1910. Sebbene molte delle decorazioni originali siano state alterate o coperte nel corso dei restauri, la chiesa mantiene ancora un forte legame con il suo passato.
Consigli per la visita
La Chiesa di San Gaugerico è aperta al pubblico tutto l’anno, ma è consigliabile visitarla durante la settimana per evitare le folle che possono affollare il borgo nei weekend. Inoltre, se hai tempo, ti suggerisco di partecipare a una delle messe o delle celebrazioni che si tengono regolarmente: è un’opportunità unica per vivere l’atmosfera autentica di questo luogo sacro.
Infine, non dimenticare di esplorare il resto di Fumone. Questo borgo ha molto da offrire, dalle strette stradine acciottolate alle antiche mura del castello, e la visita alla Chiesa di San Gaugerico è solo l’inizio di un viaggio indimenticabile nel cuore del Lazio.
Come ho scattato la foto
Durante la mia visita alla Chiesa di San Gaugerico, ho utilizzato la mia fotocamera Fuji X-T3 con un obiettivo Fujifilm XF 18-135 mm f/3.5-5.6R LM OIS WR. Ho scelto queste impostazioni per catturare al meglio i dettagli architettonici e l’atmosfera del luogo: ISO 200 per mantenere una bassa sensibilità alla luce, 80 mm di lunghezza focale per un’inquadratura stretta, diaframma impostato su f/10 per una buona profondità di campo, e un tempo di esposizione di 1/500 s per evitare sfocature.
Cosa vedere nei dintorni di Fumone
- Castello di Fumone: Storico castello medievale con giardini pensili e la cella di Papa Celestino V.
- Lago di Canterno: Oasi naturale ideale per passeggiate, birdwatching e relax.
- Anagni: Città dei Papi, famosa per la sua cattedrale e il Palazzo di Bonifacio VIII.
- Alatri: Conosciuta per l’Acropoli e le sue mura megalitiche.
- Ferentino: Città ricca di storia con il Teatro Romano e l’Abbazia di Casamari.
Storia, arte e panorami mozzafiato
La Chiesa di San Gaugerico a Fumone è un luogo che affascina per la sua storia, la sua arte e la sua posizione panoramica. Che tu sia un appassionato di storia, un amante dell’arte o semplicemente un viaggiatore in cerca di luoghi suggestivi, questa chiesa saprà sorprenderti e regalarti momenti di pace e riflessione.
Non perdere l’occasione di visitarla durante il tuo prossimo viaggio nel Lazio: scoprirai un angolo di Italia che rimarrà nel cuore.