Volterra, perla della Toscana, è una città capace di trasportarti indietro nel tempo grazie al suo fascino senza tempo e al suo patrimonio storico. Con le sue mura etrusche, le strade lastricate e un’atmosfera unica, rappresenta una meta ideale per chi cerca bellezza, cultura e sapori autentici. In questo articolo ti porto alla scoperta della Cattedrale di Santa Maria Assunta, delle tradizioni volterrane e di tutto ciò che rende questa città indimenticabile.
Cenni su Volterra
Situata su una collina che domina le valli circostanti, Volterra ha origini antichissime, risalenti al periodo etrusco. La città conserva un fascino unico, dove ogni angolo racconta una storia. Passeggiando per i vicoli, potrai ammirare antichi palazzi, botteghe di artigiani che lavorano l’alabastro e panorami che sembrano usciti da un dipinto.
Il Palazzo dei Priori
Il cuore di Volterra è rappresentato dal Palazzo dei Priori, un simbolo del potere civico e uno degli edifici più antichi della città. Questo gioiello architettonico, costruito nel XIII secolo, è un esempio perfetto di gotico civile e merita una visita per la bellezza delle sue decorazioni e per la storia che racchiude. Dalla torre del Palazzo, inoltre, si può godere di una vista mozzafiato sui tetti della città e sulle colline circostanti.
La manifestazione Volterra AD 1398
Volterra non è solo arte e storia, ma anche tradizione e cultura. Una delle manifestazioni più spettacolari è Volterra AD 1398, un evento che si svolge ogni estate e che trasforma la città in un borgo medievale. Durante questa rievocazione storica, troverai mercati, artigiani, giullari e cavalieri che animano le strade e le piazze, ricreando l’atmosfera di un’epoca lontana. Partecipare a questa festa è come fare un salto nel tempo, immergendoti nelle tradizioni e nei costumi del Medioevo.
Cenni storici sulla Cattedrale di Santa Maria Assunta
La Cattedrale di Santa Maria Assunta è uno dei principali monumenti di Volterra e rappresenta un capolavoro dell’architettura romanica. Costruita nel XII secolo e successivamente ampliata nel XIII secolo, la chiesa conserva elementi gotici e barocchi, rendendola un esempio straordinario di evoluzione artistica. All’interno, la navata centrale colpisce per la sua ampiezza e luminosità, mentre il soffitto a cassettoni è un’opera d’arte che lascia senza fiato. Il rosone sulla facciata, con la sua decorazione raffinata, è un simbolo della maestria degli artigiani dell’epoca.
Cosa mangiare di tipico a Volterra
Volterra è famosa non solo per la sua storia, ma anche per la sua cucina ricca di sapori autentici. Tra i piatti da non perdere ci sono i pici, una pasta fatta a mano servita con vari condimenti, tra cui il ragù di cinghiale. Un altro piatto tipico è la zuppa volterrana, a base di pane e verdure, che rappresenta la semplicità e la genuinità della tradizione contadina. Per i secondi, il cinghiale in umido è una scelta eccellente. Non dimenticare di concludere il pasto con i cantucci, biscotti croccanti da intingere nel Vin Santo.
Cosa vedere nei dintorni
Oltre a Volterra, i dintorni offrono numerose attrazioni da visitare. San Gimignano, con le sue torri medievali, è una meta imperdibile per chi ama i borghi storici. L’Abbazia di San Galgano, con la sua chiesa senza tetto e la famosa Spada nella Roccia, è un luogo intriso di spiritualità e mistero. Anche le colline toscane che circondano Volterra sono perfette per escursioni a piedi o in bicicletta, regalando paesaggi indimenticabili.
Come arrivare a Volterra da Roma
Raggiungere Volterra da Roma è semplice e offre diverse opzioni. In treno, puoi arrivare a Pisa o Firenze e poi proseguire con un autobus o un’auto a noleggio. Se preferisci viaggiare in auto, il tragitto dura circa 3 ore e 30 minuti e attraversa alcune delle più belle strade della campagna toscana. Qualunque sia il mezzo scelto, il viaggio sarà parte integrante dell’esperienza, grazie ai paesaggi mozzafiato che ti accompagneranno lungo il percorso.
Fotografia nella Cattedrale
Durante la visita alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, ho scattato due fotografie per catturare la bellezza e l’essenza del luogo:
- La prima foto ritrae la navata centrale. Per questo scatto ho usato una Fuji X-T3 con obiettivo Fujifilm XF18-135mm F3.5-5.6R LM OIS WR. Impostazioni: ISO 2500, 18mm, 0EV, f/3.5, 1/60s. Ho scelto queste impostazioni per ottenere una buona luminosità, data la luce naturale limitata all’interno della chiesa.
- La seconda foto è un dettaglio del rosone. Anche in questo caso ho utilizzato la Fuji X-T3 e lo stesso obiettivo. Impostazioni: ISO 2500, 84mm, 0EV, f/5.6, 1/60s. Il risultato evidenzia la complessità e la precisione dei dettagli del rosone, un vero capolavoro di artigianato.
Questi scatti rappresentano un ricordo tangibile della visita e mettono in evidenza la magnificenza della cattedrale.
